venerdì, 26 Aprile 2024

Rigopiano, cinque anni dopo: una ferita che non si può rimarginare

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Storie dalla Provincia

Ricorrer oggi il quinto anniversario della tragedia di Rigopiano, evento nefasto che costò all’Abruzzo la predita di 29 vite a causa di una valanga che, ormai 5 anni fa, travolse l’hotel. Indimenticabile la sofferenza e la preoccupazione che, nelle ore successive al terribile scontro, tutta la popolazione abruzzese provò mentre i soccorritori cercavano di recuperare più superstiti possibili.

La tragedia ha avuto ed ha, ovviamente, un importante seguito a livello giudiziario: la catena delle responsabilità è ancora in corso di accertamento.

Vi è, nel frattempo, una novità riportata stamattina dal quotidiano “Il Centro”. Poco prima della valanga, ci fu una scossa di terremoto che sembrava essere stata all’origine della valanga di quel maledetto 18 gennaio 2017. Ebbene, secondo quanto riportato dal prof. Nicola Pugno dell’Università degli studi di Trento, il movimento sismico non ebbe alcuna correlazione con la valanga successiva: “La valanga che ha travolto il resort di Farindola causando 29 morti è stata dovuta essenzialmente alla fitta nevicata, tre metri, caduta nelle 72 ore precedenti” ha spiegato il professore.

Di diverso avviso i professori dell’università d’Annunzio di Chieti-Pescara, al processo consulenti tecnici degli imputati, secondo i quali il terremoto avrebbe avuto invece un ruolo decisivo nelle dinamiche dell’evento.

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