mercoledì, 1 Maggio 2024

San Salvo, Raspa (Azione Politica): “Non confondiamo ordinarietà per straordinarietà”

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Il 12 giugno è ormai vicino, sarà una giornata decisiva per il futuro di San Salvo. La campagna elettorale è stata molto propositiva, questa volta mi sono sentito anche più invogliato in quanto mi sono trovato a confrontarmi con le persone facendo conoscere loro il progetto politico che il nostro candidato Sindaco Fabio Travaglini ha messo in campo e che come Azione Politica abbiamo sposato. Dieci anni fa sposai un progetto che in realtà era privo di politica.” Così il candidato consigliere comunale di Azione Politica Fabio Raspa ospite della puntata “Caffè con Ods.” “Sicuramente le opere realizzate non si possono negare. Basti pensare all’adeguamento sismico degli edifici pubblici e delle scuole, alla pista ciclabile, ma si tratta di opere successive al terremoto dell’Aquila. La scuola di via ‘Melvin Jones’ è frutto di finanziamenti ad hoc già previsti per la realizzazione di questa tipologia di opere. Non c’è stata programmazione, perché l’unica prova reale attraverso la quale si poteva dimostrare la capacità amministrativa era il parcheggio di via Montegrappa. Si fece un concorso di idee, ma nel momento in cui i progetti che chiaramente richiedevano un’adeguata somma per essere realizzati vennero presentati, l’amministrazione si tirò indietro. Potevamo dimostrare realmente il cambio di passo che si poteva dare a San Salvo, cosa che non è avvenuta. La visione strategica della città è mancata. La riconversione dei campi sportivi “Davide bucci” e “Vito Tomeo” è avvenuta con finanze di progetto di iniziativa privata, nulla da parte del Comune. La candidata sindaca Emanuela De Nicolis – prosegue Raspa – durante questa campagna elettorale sta parlando di quello che è stato fatto e non di quello che si farà. Amministrare non è lavorare con l’immagine, non è trasformare l’ordinarietà in straordinarietà. Bisogna avere le idee ben chiare e obiettivi da raggiungere. Sono state recintate le aree a San Salvo Marina, ma di fatto una data di fine lavori non c’è. Parlano di PNRR, come se avessero i soldi già in cassa, ma di fatto questi soldi dove sono? Entro il 30 giugno, se l’Italia non porterà a termine le 54 riforme, 60 miliardi di euro torneranno alla comunità europea, perderemo il pacchetto finanziario previsto per l’Italia nel 2022. Ho sentito dire dal candidato sindaco De Nicolis che i lavori che si devono fare al poliambulatorio nella zona 167 sono derivanti dai fondi del PNRR, ma in realtà si tratta di 3 milioni di euro che ha detto di aver messo a disposizione la ASL. Il futuro Sindaco di San Salvo deve avere la conoscenza della cosa pubblica, buone capacità interpersonali e soprattutto avere una visione chiara della città. Questo candidato Sindaco – si domanda Raspa – vive San Salvo? Se dobbiamo vivere nella figura del Sindaco Tiziana Magnacca che è stata brava a trasformare l’ordinario in straordinario stiamo andando fuori strada. Anche parlare del centro storico riprendendo un progetto che ha esattamente 22 anni non ha senso. Quando una persona pensa di essere ‘padrona’ della città, ma soprattutto ‘padrona’ delle persone che vivono in città, inevitabili sono gli errori che verranno commessi. Il Comune non è una proprietà privata. La lungimiranza dell’amministratore sta anche nel creare l’alternativa. Quanto all’insediamento di Amazon, – rileva il candidato consigliere comunale- quei 2 milioni e 400mila euro li avrei investiti sulla zona industriale. Attraverso un’interlocuzione con Arap Servizi e Anas, avrei evidenziato che questo stabilimento avrebbe portato un traffico di 150 mezzi ogni ora. Questa viabilità attuale sulla zona industriale è sufficiente?” Appellandosi ai cittadini, Raspa aggiunge: “Domenica 12 giugno recatevi a votare, barrate il simbolo di Azione Politica e tracciate un segno sul nome del candidato Sindaco Fabio Travaglini, perché se vogliamo rendere San Salvo la città capofila abbiamo bisogno di un candidato Sindaco credibile, spendibile e soprattutto che viva la città. Ringrazio Orazio Di Stefano per avermi invitato nuovamente alla sua puntata.

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