lunedì, 29 Aprile 2024

Guida ai focaracci di Avezzano: alla Santissima Trinità l’ospitalità prima di tutto

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Prosegue il nostro viaggio alla scoperta della tanto attesa notte dei focaracci di Avezzano, il 26 aprile: il ritorno a questa importante celebrazione vede dunque la Madonna di Pietraquaria venire omaggiata in ogni angolo della città, dalla più piccola alla più grande delle parrocchie locali. 

Francesco Lucarelli, priore della confraternita della Santissima Trinità e segretario del Consiglio Diocesiano delle Confraternite, ha raccontato ai nostri microfoni il fuoco che si terrà nella sua parrocchia. Parliamo chiaramente della omonima parrocchia della Santissima Trinità, guidata da don Enio Tarola.

Ogni anno la nostra parrocchia organizza il fuoco in un piazzale lì davanti, uno spazio di proprietà di un parrocchiano” ha iniziato Lucarelli ai nostri microfoni, spiegando ancora: “Si prepara un gazebo, con un altarino ed il quadro della Madonna di Pietraquaria. La nostra parrocchia, peraltro, si fregia di avere una copia del dipinto della Madonna originario di F.A. Bianchi del 1938 (in foto sotto, ndr), in scala 1:1. La stessa viene esposta durante la serata, dunque, ed è il punto di approdo di gran parte dei visitatori“.

La parte religiosa vive il suo momento più sentito con la recita del rosario, quindi si procede all’accensione del grande fuoco. “Dopo questo momento di spiritualità” spiega ancora Lucarelli “c’è la parte ludica, che è molto corposa: tutti i parrocchiani portano qualcosa per offrire un rinfresco e del cibo a chi viene in visita alla nostra parrocchia. Siamo orgogliosi di poter dire che qui tutto è gratuito, finalizzato solo alla ospitalità totale di chi viene“. 

Giova rammentare, peraltro, che la staffetta dedicata alla Madonna della Pietraquaria si chiude proprio con la Santissima Trinità: è questa, dunque, l’ultima tappa dedicata alla serata di festa avezzanese.

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