Con amarezza apprendo della scomparsa di Giuseppe “Peppino” Lisciani, figura di notevole valore culturale, pedagogico, imprenditoriale. La sua preparazione ne ha fatto un riferimento per il mondo dell’educazione, e ha sostanziato le scelte imprenditoriali che lo hanno condotto a realizzare una realtà di livello internazionale, con una eredità che i figli hanno già raccolto con uguale passione.
La centralità del bambino fin dalla nascita è l’insegnamento pregnante che ci lascia e che noi amministratori locali siamo chiamati a tenere vivo con indirizzi e scelte. La sua sensibilità si è manifestata anche nelle innumerevoli occasioni in cui ha sostenuto l’impegno del Comune verso l’infanzia, tramite generosissime donazioni, in particolare dei giochi da devolvere ai più bisognosi.
Competenza, passione, generosità: queste le qualità con cui ricorderemo Lisciani e che rimangono come perenne lascito.
Alla famiglia i sentimenti delle più profonde condoglianze e a Peppino, idealmente, un abbraccio carico di gratitudine da parte della comunità teramana, che perde un esempio significativo anche per questo così difficile periodo.
Foto di repertorio Storie d’Abruzzo.