Sarà rinviato il Presepe vivente annunciato per il 6 gennaio prossimo. Una scelta condivisa con la Prefettura e gli organizzatori a causa della crescita dei contagi e al fine di contenere la nuova ondata pandemica che interessa anche la città.
“Una scelta obbligata allo stato attuale della situazione sanitaria – così il sindaco e l’assessore agli eventi Paolo De Cesare – in linea anche con quanto definito nel testo del decreto festività e con il continuo richiamo al distanziamento e alla prevenzione dei contagi. Eravamo pronti a procedere per ritrovare la manifestazione dopo gli stop precedenti, ma il progressivo aumento dei contagi e il diffondersi della nuova ondata della pandemia ci hanno indotto a ripensare l’idea di farlo. Così, d’accordo con gli organizzatori di Teate Nostra, abbiamo dato priorità all’esigenza di soprassedere nel dare via libera a una manifestazione da sempre molto frequentata, che per la sua articolazione renderebbe inevitabile la concentrazione di persone. Lo facciamo condividendo la medesima premura del Prefetto, manifestata in una recente nota e con la certezza che per il futuro sarà possibile pensare a un evento ancora più intenso, memore dello stop causato in questi anni dal covid e dall’esigenza prioritaria di tutelare la popolazione”.