mercoledì, 24 Aprile 2024

Chieti, riqualificazione della Colonnetta: “Sarà a costo zero per la città e per l’ente”

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Avverrà a costo zero per la città e per il Comune di Chieti il restauro del manufatto della Colonnetta. I particolari dell’intervento sono stati illustrati dal sindaco Diego Ferrara e Angelo De Cesare, direttore generale della ditta artefice dell’intervento.

Abbiamo portato in Giunta la richiesta di restauro pervenutaci dall’impresa De Cesare per la Colonnetta” così il sindaco Diego Ferrara “Abbiamo accolto e portato in Giunta tale atto di liberalità, perché potesse avere una strada amministrativa efficace e trasparente. Conosciamo la storia professionale della ditta che effettuerà l’intervento, cosa che ci rende certi del risultato. Abbiamo aperto questo percorso con la speranza che tale esempio possa essere seguito da altre imprenditorialità cittadine, perché tutte le forze vive della città partecipino alla sua crescita e si prendano cura della sua bellezza. Una via che stiamo aprendo anche per la manutenzione e la tutela delle aree verdi pubbliche, per fare in modo che quanti vogliano mettersi a disposizione della città, possano dare il proprio contributo secondo le normative e in trasparenza, in modo da unire le forze dell’Ente a quelle della comunità e decidere come calibrare gli interventi possibili dalla sinergia pubblico-privato“.

Sono lieto di poter fare questo restauro monumentale” dice Angelo De Cesareabbiamo redatto il progetto e una volta firmato il contratto con il Comune procederemo al restauro in 60 giorni. La Colonnetta è ammalorata, ma va recuperata perché ha una valenza importantissima, in quanto contrassegna una strada che unisce la parte alta alla parte bassa della nostra città. Attiveremo tutte le professionalità specifiche che abbiamo in azienda, unitamente alla Soprintendenza che ha già vagliato questo intervento, che non è il primo che riguarda i monumenti che facciamo in Abruzzo. Sarà comunque nostra premura attivare anche i tanti colleghi imprenditori della città per fare in modo che si possa aprire la strada al recupero anche di altri tesori, per renderla più bella e apprezzata coni suoi 2000 anni di storia, peculiarità e luoghi culturali. L’importo dell’intervento è di poco superiore ai 20.000 euro, con gli uffici comunali è stato redatto un computo metrico, realizzato da personale altamente specializzato che prevede il recupero delle parti mancanti, la lavatura delle parti ammalorate, con trattamento antivegetativo e con la rimozione delle malte cementizie e dei ferri che negli anni sono diventati parte integrante della struttura, per garantirne la staticità, ma che a livello estetico hanno rovinato l’opera. Dopo i lavori tornerà bella e rinnovata. Il progetto di restauro porta la firma di Grazia De Cesare, curatrice già di importanti interventi a livello nazionale e internazionale (come il Sipario del Marrucino e del Teatro Stabile d’Abruzzo, nonché del monumento centrale della Villa comunale, mentre ad occuparsi dei lavori dal punto di vista edilizio sarà l’architetto Fausta Mattoscio”.

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