giovedì, 28 Marzo 2024

Sanità: Verì, in giunta approvati i piani per il nuovo ospedale di Teramo e la ristrutturazione del presidio di Penne

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La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute Nicoletta Verì, ha approvato oggi due delibere che danno il via all’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Teramo e per la ristrutturazione complessiva dell’ospedale di Penne, definendo la ripartizione dei fondi disponibili e la compartecipazione della Regione.

L’esecutivo regionale ha infatti recepito lo studio di fattibilità elaborato dalla Asl di Teramo per il nuovo presidio, che prevede un investimento complessivo di oltre 265 milioni di euro. La somma sarà finanziata per circa 122 milioni con fondi statali (81 milioni 590mila euro a valere sul Decreto ministeriale del 7 agosto 2019 e 40 milioni a valere sulla legge di Bilancio 2021), per poco più di 2 milioni con fondi regionali e per 141 milioni e mezzo con altre fonti di finanziamento (crediti a lungo termine o forme di partenariato pubblico-privato). Nella propria autonomia gestionale, l’azienda sanitaria potrà ora dunque avviare la procedura per la realizzazione del nuovo nosocomio.

Per l’ospedale di Penne, invece, la giunta ha approvato il progetto definitivo per l’ampliamento e la ristrutturazione del presidio, per un ammontare di 15 milioni e 165mila euro, di cui 12 milioni e mezzo a valere sul Decreto ministeriale del 7 agosto 2019 e 2 milioni 665mila euro a carico della Regione.

“I provvedimenti approvati dalla giunta – spiega la Verì – rappresentano passaggi tecnici fondamentali per l’avvio dei lavori, che permetteranno di definire modi e tempi per la realizzazione dei progetti. Un altro tassello al nostro piano di interventi infrastrutturali sul patrimonio edilizio sanitario, che da anni non vedeva massicci investimenti come quelli messi in campo dall’attuale governo regionale. La procedura è lunga e complessa (e coinvolge Stato, Regione e Tavoli tecnici ministeriali), ma stiamo compiendo tutti i passi necessari per arrivare in tempi ragionevoli all’apertura dei cantieri”.

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