giovedì, 25 Aprile 2024

Torna in Abruzzo il congresso nazionale degli ittiologi delle acque dolci

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Storie dalla Provincia

Dal 29 settembre al 2 ottobre 2022 in collaborazione con Parco Maiella e WWF Chieti-Pescara.

Si parlerà de “La conservazione nel terzo millennio”. Iscrizioni e lavori entro il 10 luglio.

Si svolgerà in Abruzzo, presso sede del Parco Nazionale della Maiella nella Badia Morronese a Sulmona (AQ), dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi, la XVIII edizione del Congresso Nazionale della Associazione Italiana Ittiologi Acque Dolci (AIIAD). Un convegno scientifico che vedrà riuniti tantissimi studiosi italiani, accademici e non, che si occupano della fauna delle acque interne. Un appuntamento importante, anche per il tema scelto dagli organizzatori (l’AIIAD stessa con la collaborazione del Parco Nazionale della Maiella e del WWF Chieti-Pescara) per l’appuntamento abruzzese: “La conservazione nel terzo millennio”.

Il congresso segnerà anche il ritorno all’attività in presenza e alla normalità: gli ittiologi delle acque dolci tengono i loro consessi scientifici a cadenza biennale, ma l’appuntamento del 2020 è stato annullato a causa della pandemia.

La partecipazione al congresso è aperta sia ai soci AIIAD (quota di iscrizione 60 euro, ridotta alla metà per gli under 30 che presentino un proprio lavoro come autori o co-autori illustrandolo durante i lavori congressuali) sia ai non soci (quota di iscrizione 90 euro). Il termine ultimo per iscriversi e per inviare i propri lavori scientifici, in forma di comunicazione estesa o di poster, è il 10 luglio prossimo alle ore 18. I testi – da inviare all’indirizzo [email protected] – prima di essere accettati saranno sottoposti a referaggio. Informazioni più dettagliate sono comunque a disposizione sul sito dell’AIIAD: www.aiiad.it

Il Congresso AIIAD, quest’anno alla sua diciottesima edizione, è già stato due altre volte in Abruzzo: nel 2004 a Montesilvano (PE) e nel 2016 a Popoli (AQ). Un gradito ritorno, dunque, legato anche alle attività in corso nel territorio del Parco della Maiella per il recupero del ceppo autoctona della trota mediterranea.

 

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