venerdì, 19 Aprile 2024

A Città Sant’Angelo ecco il Teatro Minimo Angolano: la tradizione e la storia raccontate con il sorriso

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Storie dalla Provincia

Coltiva, racconta e riaccende i valori della tradizione angolana a Città Sant’Angelo il Teatro Minimo Angolano, al quale fa capo la Fondazione “Nicola Polidoro”. Una maniera di raccontare, non solo storie divertenti di altre epoche, ma anche usi, costumi e tradizioni di uno dei borghi più belli d’Italia.

Quasi come fosse una lingua a sé, il vernacolo si presta a goliardici giochi di parole che creano un connubio perfetto tra cultura e divertimento. Istituito anni fa, nel corso del tempo il gruppo del TMA ha dato voce a tanti autori locali e ha raccolto numerosi consensi tra i suoi compaesani. L’associazione dilettantistica regala ai cittadini piacevolissime serate con i suoi lavori; la lingua si presta al teatro e il teatro si presta alla lingua. Storie di tutti i giorni che coinvolgono, fanno sorridere e fanno riflettere sui problemi della vita: dal piccolo battibecco tra innamorati alla lite furiosa tra casalinghe in piazza; dall’alterco animato tra due amici che giocano a carte allo smascheramento del signorotto di paese che sottomette con dei soprusi i contadini. L’angolano, rispolvera termini desueti e proverbi popolari andati in disuso che fanno ridere di gusto tutti coloro che hanno il piacere di assistere e apprezzare la colta ironia che contraddistingue i testi scelti dalla compagnia.

Attualmente dopo la scomparsa del caro Maestro Mimmo D’Arpizio, avvenuta un decennio fa, le redini sono state affidate al Professor Ettore Mazzocco, eccellente attore e regista dei lavori che coinvolgono il TMA. Supportati dall’amministrazione comunale e accolti con calorosa partecipazione da parte del popolo angolano, possono vantare numerose rappresentazioni anche nei paesi vicini, dove anche se le espressioni dialettali non sono proprio le stesse, il pubblico è contento di ascoltare e lasciarsi allietare dalla compagnia teatrale.

Dopo un paio di anni fermi a causa della pandemia, con le nuove regole, il TMA è pronto a ripartire. La scorsa estate la compagnia è riuscita a mettere in piedi una piacevolissima farsa in due atti, che purtroppo ha visto solo poche repliche per via delle restrizioni.

A breve si attendono comunicazioni per un ritorno sul palcoscenico in grande stile, con un nuovo lavoro, nuovi personaggi e una nuova storia.  

Foto: per gentile concessione di Giampiero Mazzocchetti. 

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